"Sorrisi e Amore" 4 parte. RESILIENZA.

 

Nei post precedenti ti ho parlato di Autostima, motivazione e obiettivi. Tre delle 5 parole che compongono l’anagramma AMORE. La quarta parola, di cui ti parlo oggi, è RESILIENZA. 

Dopo COVID19, la parola RESILIENZA,  è stata introdotta massicciamente in molti documenti politico-economici, a partire dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,  un documento che il Governo italiano ha predisposto per illustrare alla commissione europea come il nostro paese intende investire i fondi nell’ambito del programma Next generation Eu.

Questa parola, prima della pandemia che ci ha costretto a riorganizzare tutti gli aspetti delle nostre vite, era usata in psicologia per indentificare la capacità di auto-ripararsi dopo un danno e di riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante situazioni difficili.

Il termine resilienza richiama la matrice latina del termine “resilire”, da “re-salire”, saltare indietro, rimbalzare, per esprimere la capacità dell’individuo di fronteggiare una situazione stressante, acuta o cronica, ripristinando l’equilibrio psico-fisico precedente alla causa che ha generato lo stress e, in certi casi, migliorandolo.  

Come si allena la resilienza? 

Innanzitutto posizionando il nostro cervello sulla modalità pensiero positivo. Una modalità questa che non è solo una frase di circostanza, ma una tecnica vera e propria che può rivelarsi fondamentale molte volte nel corso della vita. 

Inizio a dirti che per riuscire ad attivare Resilienza bisogna lavorare sulla propria autostima. Argomento trattato nel primo post di Sorrisi e Amore

«La qualità dei tuoi pensieri determina la qualità della tua vita», pertanto:

Per accrescere l’autostima e attivare il “Positive Thing” bisogna conoscere e applicare la regola delle 5 A.

«La qualità dei tuoi pensieri determina la qualità della tua vita»

pertanto:

Per accrescere l’autostima e attivare il “Positive Thing” bisogna conoscere e applicare la regola delle 5 A.


    Affermazioni:  Fai attenzione ai tuoi pensieri, perché  diventano parole. Fai attenzione alle tue parole, perché diventano le tue azioni. Fai attenzione alle tue azioni, perché diventano abitudini.
Fai attenzione alle tue abitudini, perché le tue diventano il tuo carattere. Fai attenzione al tuo carattere, perché diventa il tuo destino. Mi sembra tutto chiaro, giusto? 

    Appunti: Prendere appunti, scrivere un diario annotando le cose belle che ti circondano, quello che più ti piace, e quello che vorresti diventare. Seneca diceva: Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te. Frasi come queste, che trovi disseminate in internet come aforismi, pensieri ect… Cercali, e scrivili sul tuo diario. Ti torneranno utili quando l’umore è sotto la suola delle tue scarpe. In quei momenti sfoglia il tuo diario, scegli la frase e ripetila come un mantra per tutta la giornata. Vedrai che presto il tuo umore cambierà. Involontariamente il tuo cervello farà una commutazione (switch) naturale al pensiero positivo. Ti invito, inoltre, a farti i complimenti ogni volta che sentii di aver fatto la cosa giusta per te e per gli altri.  Una piccola pacca sulla spalla, un sorriso allo specchio, un bacio sulla mano. Sono tutti piccoli gesti che accrescono l’autostima. 
    
    Ambizione. Le persone ambiziose, nel lavorativo, personale e sociale, hanno atteggiamenti e spinte positive indirizzate al raggiungimento di determinati obiettivi. L’ambizione, in questo senso è un desiderio da leggere positivamente, come stimolo a fare sempre di più e meglio nell’area di proprio interesse. Attenzione però a non attivare la leva “a qualsiasi costo”… Dovete essere un po’ come la protagonista de “Il Diavolo Veste Prada”. Vi ricordate Andrea Sachs (Anne Hathaway) la giovane  neo-laureata di talento che, pur di ottenere il ruolo di redattrice nella famosa rivista di moda Runway, non solo accetta di esercitare, inizialmente, il ruolo di seconda assistente della direttrice Miranda Priestly (sin qui nulla di male), ma ne sembra sopportare tutte le angherie e i soprusi, mettendo a repentaglio la propria vita sentimentale e sociale fino a quando… Stop… Non mi piace spoilerare finali di film, anche se questo è datato ma credo che ci sia qualcuno che ancora non lo ha visto, oppure altri che non ricordano il finale, motivo in più per andare a (ri)vedersi questo splendido film sul mondo della moda. 

    Amicizia. È una verità neuro-scientifica: gli amici speciali hanno una ricaduta positiva sul bilanciamento piacere-dolore. Per questo si è arrivati alla conclusione che l'amicizia (vera) aumenta il quoziente di resilienza, è anche e solo così che diventiamo più forti… Secondo uno studio del Dipartimento di Psicologia dell’università di Tel Aviv il rapporto fra amici è un abbraccio simbolico dai precisi benefici misurabili: una relazione intensa con una persona amica incrementa la produzione di ossitocina, ormone coinvolto nei meccanismi di adattamento all’ambiente sociale. E, inoltre, alza le quote di progesterone, molecola della calma che riequilibra l’area della corteccia cerebrale, sede delle gratificazioni. Herman Hesse, lo scrittore, diceva: “in un rapporto d’amicizia ci si sente amati e disposti ad ascoltare i suggerimenti che affiorano dal nostro io migliore, dalla parte più creativa della nostra anima”. L’amicizia che regala energia e vitalità è un mix di emozioni e volontà.. Secondo lo storico Gaio Sallustio, vissuto nell’età di Giulio Cesare, per essere amici bisognava volere la stessa cosa….

    Amare… Ultima regola. Amare… Essere gentile e sorridere. La gentilezza paga, sempre, e non costa niente. Eppure è una virtù a volte così trascurata… In realtà oggi, l’essere gentili esprime molto di più; la gentilezza crea una catena con generosità, con attenzione agli altri, con l’empatia e la capacità di ascoltare e comprendere le persone. Quando siamo gentili si producono due ormoni: la dopamina (ormone che genera euforia) e l'ossitocina. (già descritto nel punto 4 A Come Amicizia) I due ormoni insieme alla serotonina, il gaba, l'adrenalina e la feniletilamina  costuiscono i 6 ormoni che contribuiscono a generare lo stato di felicità  negli esseri umani. Dare affetto, donare amore si traduce in gesti sinceri che non hanno secondi fini. 


Tutti noi ogni giorno subiamo situazioni di stress, ma quello che nessuno ci ha mai insegnato, è come gestire lo stress. Lavoro, famiglia e stile di vita infernale mettono a dura prova il nostro sistema nervoso. E i guai si sentono a livello fisico e psichico. Ma allentare le tensioni si può, in che modo? Purificando corpo e mente.  

La meditazione è la pratica principale per ridurre lo stress. La meditazione consiste nel riuscire a focalizzare l'attenzione su sé stessi percependo sensazioni, emozioni, pensieri... I suoi benefici sono ampiamente riconosciuti come la diminuzione dello stress, l’aumento della concentrazione e del benessere generale, il miglioramento della qualità del sonno… Ci sono vari tipi di meditazione, circa 12: Meditazione guidata,  del mantra,  spirituale, meditazione chakra, mindfulness, yoga, vipassana, della gentilezza amorevole,  trascendentale, quella che pratico io tre volte al giorno: mattino, pomeriggio e notte prima di coricarmi.

Esercizio Fisico. Per espellere lo stress dal nostro corpo, invece, è utile fare sport. C’è chi sceglie di fare corsa, nuoto, boxe io ho scelto la camminata veloce, attività aerobica di fitness.  Ogni giorno cammino la mattina per circa 2 ore percorrendo tra i 12/15 chilometri. I benfici riscontrati sono vari:  miglioramento dell'umore, riduzione dello stress, aumento della fiducia e della autostima, incremento delle energie psicofisiche, diminuzione del peso, riduzione del diabete e regolarizzazione della pressione. 

Ogni giorno, dobbiamo fare detox di tutto ciò che ci provoca dolore. Applicando i passaggi che vi ho descritto sopra è un buon inizio per coltivare la resilienza. Che in altri termini è non mollare mai. Cadere e rialzarsi. Sbagliare e riprovare. Fallire e ricominciare. Con un grande vantaggio: quello di aver imparato qualcosa ogni volta. 

Come al solito ti raccomando di fare meditazione utilizzando il mio piccolo esercizio. 


Come fare meditazione

Ti consiglio di fare meditazione due volte al giorno, al mattino e alla sera, aiutandoti con l’ascolto di uno dei brani composti dei maestro Ciro Vinci e Judie Collins che trovi nel tuo Digital streaming oppure cliccando su questo link MUSICA

Chiuditi nella tua stanza preferita, scegli il brano che più ti piace dalla compilation. Poi prendi una sedia comoda e siediti a schiena diritta, piedi nudi poggiati a terra, posiziona le braccia lungo le gambe. 

Prima di iniziare ti consiglio di munirti di cuffie, taccuino e penna da posizionare vicino alla tua sedia.  
Iniziamo... 

1. Indossa le cuffie e fai partire la musica che hai scelto. Poi chiudi gli occhi e lasciati trasportare dall'emozione del brano... 

2.  Fai un bel respiro profondo poi, mentre continui ad ascoltare la musica che hai scelto, ripeti mentalmente la parola AMORE, ripetila lentamente e più volte come un mantra.

3. Lascia andare i pensieri che affiorano nella tua mente, non soffermarti su nessuno di loro, rimani concentrato solo sulla musica e la parola AMORE.  

4. Dopo aver ascoltato tutto il brano, resta seduto e confessa a te stesso quali sono le cose che vuoi cambiare di te, le cose ti danno fastidio, e cosa vorresti nella tua vita. Fai un elenco mentale... 

5. Ora fai tre respiri profondi e apri lentamente gli occhi restando seduto.  

6. Prendi taccuino e penna e scrivi cosa hai pensato nell'ultimo minuto di meditazione: scrivi cosa vuoi cambiare della tua vita, quali cose ti danno fastidio, cosa vorresti ottenere dalla tua vita.  

Qualora tu voglia farmi domande sono pronto a risponderti. 

Scrivendomi qui, pubblicamente, oppure in privato a fabriziosilv@gmail.com 

Ti aspetto al prossimo post...

Sorrisi e Amore. 





Commenti

  1. Un articolo splendido da leggere e riflettere. Grazie Fabrizio

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