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"Kontakthof" - sui Passi di Pina Bausch

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Dancing Dreams – Sui passi di Pina Bausch, documentario diretto da Anne Linsel e Rainer Hoffmann che rende omaggio all’arte della straordinaria coreografa tedesca Pina Bausch, una delle fondatrici del genere della teatro-danza. Proiettato come evento speciale alla 60a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino e molto apprezzato dalla critica e dal pubblico europei, Dancing Dreams – Sui passi di Pina Bausch ci offre uno sguardo emozionante ed inedito sul dietro le quinte dell’allestimento di uno spettacolo di teatro-danza curato da Pina Bausch nel 2008, pochi mesi prima della sua scomparsa, e ci mostra la Bausch in persona al lavoro con i suoi ballerini, tutti di giovanissima età e molti addirittura adolescenti. La Bausch selezionò personalmente 40 teenager che non sapevano nulla né di lei né di danza, per farli partecipare alla messinscena della sua celebre performance "Kontakthof". Per 10 mesi e fino alla sera della prima, i giovani danzatori hanno po

Giovanni Paolo II e Roma: Memoria e Gratitudine.

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Troppi ricordi. Troppe emozioni. Troppa devozione, mi avvicinano alla figura di Giovanni Paolo II. Quando. Roma Capitale, nella persona del dottor Gianluca Scarnicci mi ha offerto di realizzare un concerto in onore del futuro beato subito mi sono chiesto: Ne sarò capace? E’ una figura così importante, così complessa, perchè proprio io? E la risposta me la diete in quel preciso istante proprio il dotto Scarnicci, dicendomi: “Sai ci piacerebbe una concerto simile a quello di Madre Teresa di Calcutta che hai fatto a Natale”. “10 Stelle per Madre Teresa” (concerto evento preparato in occasione dei 100 anni dalla nascita della beata di Calcutta e andato in onda su RaiUno la notte di Natale 2010) ha lasciato in me un segno molto importante. In quel concerto di Natale 2010, per la prima volta, ho capito il legame che c’era tra Giovanni Paolo II e Madre Teresa un legame fatto di devozione, altruismo e rispetto per il prossimo. Regole semplici che appartengono all’ evangelizzazione moderna

Flash Mob - un nuovo modo di comunicare con la danza.

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Ballare tutti insieme e poi disperdersi in un battito di ciglia, in due parole Falsh Mob. Il termine nasce nel 2003 per indicare una riunione di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita, e poi disperdersi nel giro di poco tempo. Con questo nuova forma di comunicazione si possono esprimere in danza tutte le emozioni e i sentimenti che si provano. Il primo Flash Mob nasce a New York e, grazie a YOUTUBE, in brevissimo tempo diventa fenomeno di massa. Lo scopo finale dei falsh mob è l’intrattenimento, uno spettacolo estemporaneo. L’evento che ha visto il maggior numero di “mobbers”, partecipanti, è stato quello di Londra, svoltosi il 4 aprile 2007. Circa 4000 persone si riunirono alla stazione Victoria e con cuffiette nelle orecchie ballarono per circa due ore. Il Flash Mob, non è quasi mai usato per eventi e performance organizzate a fini politici, commerciali, di lucro o di protesta. Tuttavia, alcune vo

WDC World Professional Latin Championship 2011

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Dalla Russia con amore... per la danza. Mosca ospita il prossimo 16 aprile il campionato del mondo professionisti latino americani. In un set cinematografico alla James Bond 54 coppie di 30 paesi si contenderanno a passi di cha cha cha, samba, Jive, Rumba, Paso il titolo mondiale. Due rappresentanze per nazione tranne che per la Russia che sarà rappresentata da quattro coppie, in quanto nazione organizzatrice. In un comunicato ufficiale il Wordl Dance, comunica che i campionati del Mondo si svolgeranno in un magnifico salone all’ interno del Cremlino di Mosca, sede delle istituzioni governative nazionali della Russia, nonché uno dei più importanti complessi artistici e storici della nazione. Sempre secondo il comunicato della World Dance Council all’evento parteciperanno autorità della danza, politica e personaggi televisivi che in varie nazioni, hanno partecipato a programmi come Ballando con le Stelle. La notizia sensazionale è che i biglietti della manifestazione sono già esauri

Anti Doping in WDC & WDC AL

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WORLD DANCE COUNCIL & WDC AMATEUR LEAGUE JOIN WADA ANTI DOPING The President and Presidium of the World Dance Council are pleased to announce that, after many months of discussion and contact between both organisations, they have now completed negotiations with the World Anti Doping Agency. They have agreed a programme suitable for those involved in competitive dance based on the WADA Anti Doping Rules and these rules will be integrated into the constitution of the Council and the competition rules of the WDC Amateur League. The WDC has long and indisputably supported the principle and ethics of the Agency. Doping in any form has not been not acceptable in competitive activities for the WDC and WDC AL and especially not when ballroom dancing as a competitive discipline was concerned. The position, the values, the ethics, of the WDC have been reiterated many times over and to all bodies involved in dance. The World Dance Council are pleased to announce that they have now comp

Avrei preferito parlarvi dell' Asian Tour 2011 WDC invece ...

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Sono cinque gli italiani ancora non contattabili in Giappone. Lo precisano fonti della Farnesina secondo cui non c'e' alcun italiano a meno di 100 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. 1.596 vittime accertate e 20.000 dispersi nel nordest del Giappone, epicentro del sisma, il più potente nella storia nipponica. La devastazione del terremoto e dello tsunami susseguente hanno portato gravi danni anche ad una centrale atomica ed il rischio di un disastro nucleare, causando la più grave crisi degli ultimi 65 anni, dal dopoguerra ad oggi. Fears of health risks from Japan's nuclear power reactors have grown after problems at the troubled Fukushima Daiichi nuclear complex, about 250 kilometres north-east of Tokyo. About 210,000 tsunami survivors were being evacuated from its surrounding areas. Avrei voluto raccontarvi questo popolo in maniera diversa. Attraverso il ballo, l’Asian Tour, la cultura, l’ospitalità ma anche la determinazione, invece scelgo il di

"La passione per la danza ha sempre vinto su tutto."

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foto http://www.tmnews.it E’ il personaggio del momento. A distanza di qualche giorno, iniziano ad uscire sui giornali e sulle riviste le prime interviste di Danny Lodi, vincitore della sezione danza di Amici 10. "Ho lasciato il mio contratto come ballerino di fila al Teatro alla Scala per 'Amici', per far venire fuori il vero Denny dalla fila". Così Denny Lodi, vincitori tra i ballerini ad 'Amici 10', spiega perché ha lasciato una carriera avviata per tentare l'avventura del talent di Canale 5: "Volevo fare un nuovo percorso. Quello di ballerino classico al fine non lo sentivo più mio. Nella danza moderna spiega -sulle pagine di 'Diva e donna' – ho trovato un nuovo futuro". La maggiore difficoltà è stata "la sfida con Vito". "Lui è molto forte fisicamente. La mia arma in più? Ho la testa giusta per farcela. È la testa la risorsa fondamentale di un ballerino. Il mito Bolle? Io non ho nessun mito". Denny Lodi è na